La verità di belpietro

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Open, seguito da quello della sospetta operazione del prestito da 700. Il direttore della Verità non dice la verità. Un giornale “senza padroni né padrini”, che “s’incaricherà di raccontare ogni notizia di pubblico interesse, senza curarsi che questa dispiaccia a qualcuno di destra o di sinistra o anche di centro”. E così i “ Belpietro e la verità sono una contraddizione irrisolvibile”. Tanti auguri per il nuovo giornale, ma la versione cartacea di Studio Aperto non m’interessa” si alternano ai “Se è antirenziano, ben venga!

Contro Renzi va bene tutto, anche Belpietro ”. Con una quota minoritaria, ma non proprio insignificante. Dall’ultima visura camerale emerge infatti che la fondazione di Quagliariello è la seconda socia, dietro il 4 di Belpietro , con il 1 della società che edita il quotidiano. Un giornale che si presenta subito di opposizione al governo, quindi soprattutto a Renzi. La prima pagina del quotidiano Libero Quotidiano di oggi.

Oltre a Belpietro , Mario Giordano, Stefano Lorenzetto e Giampolo Pansa compaiono in prima pagina. Insomma, una bella infornata di ex Giornale e Libero. Negli anni successivi seguì un dibattito storico culturale di rilettura della guerra partigiana a cui ha contribuito con i suoi libri revisionisti Gianpaolo Pansa.

E pure lui, come Otello Montanari, fu insultato. La verità non sta mai tutta da una parte e ai vinti, si sa, vengono addebitati tutti i torti. Chi sono le firme del nuovo quotidiano di Belpietro.

Chi si loda si imbroda”, reagisce Vittorio Feltri dai fogli di ‘Libero’. Le penne nobili della destra nazionale smettono il raffinato fioretto per impugnare le meno nobili mazze chiodate. Maurizio, dammi retta: se vi va bene arriverete a 10. Un giornale indipendente e che nasce contro ogni arroganza, come titola il primo editoriale. Per garantire il più ampio pluralismo, ha spiegato sempre Belpietro , la società non ha soci di maggioranza.

Prima di Cristo, prima di Socrate, prima di tutti. Abdel Qader ha annunciato che querelerà la testata per diffamazione. Ieri, casualmente, abbiamo scaricato illegalmente – non intendiamo in alcun modo finanziare il falso giornalismo – una copia del Quotidiano (scusate per la bestemmia) “ La Verità ” e con nostro stupore abbiamo trovato una notizia, che non solo non è tale ma è pure vecchia di un anno. La reazione del sindacato dei giornalisti non è tardata. La storica testata Panorama, afferma un comunicato sindacale, è uscita dalla Mondadori.

La Verità , questo il nome del nuovo quotidiano , sarà in edicola dal settembre prossimo. Il nuovo progetto avrà una struttura agile con solo una ventina di pagine di foliazione. La Verità si posizionerà nell’area di centro destra, con un approccio che non fa sconti a nessuno come afferma lo stesso Belpietro. Condirettore è Massimo de’ Manzoni, già vicedirettore vicario di Libero. Il problema, che ci pare doppiamente grave per chi dirige un quotidiano che si chiama “ La Verità ”, è che lei dice falsità.

Dopo lo scontro Belpietro -Gumpel, La Verità fa una crociata contro gli stranieri. A seguire, tutta la verità sul contratto di Vettel. A certi livelli (dunque il discorso non riguarda solo Seb) è normale prevedere una clausola “opt out”. Tradotto: ognuna delle parti, rispettando determinate condizioni, ha il diritto di interrompere la collaborazione prima della scadenza prefissata. Il lancio, con una tiratura.

Niente affatto, spiega il gironalista.