mercoledì 24 febbraio 2016

Dermatite latte

Dermatite atopica bambini. Può comparire già nei primi mesi di vita ma in realtà la causa che sta alla base dell’insorgenza della malattia non è ancora ben conosciuta, vi sono verosimilmente molteplici cause. Latte , latticini e derivati.


Questa categoria di alimenti può associarsi a un peggioramento della irritazione della pelle e del cuoio capelluto. L’ipotesi più accreditata è rappresentata da una possibile associazione tra intolleranza al lattosio e ai cibi che lo possono contenere, come i prodotti a lavorazione industriale, e dermatite seborroica.

Le formule idrolizzate consistono di proteine del latte più piccole considerate meno allergeniche rispetto alle proteine intere del latte vaccino. Si può sostituire il latte vaccino con quello di asina, il quale presenta un basso contenuto di proteine. Il latte di capra, data la sua composizione molto simile a quello vaccino, è sconsigliato. La gamma di sintomi va dalla più frequente orticaria e dermatite atopica, a diarrea o stitichezza, vomito, coliche intestinali, broncospasmo e tosse. La pelle dei bambini è più delicata rispetto a quella degli adulti, per questo è più facilmente soggetta ad arrossamenti o desquamazioni, ovvero dermatite seborroica, da pannolino o atopica, ittiosi, psoriasi infantile.


Considerare dermatite atopica (e mettere per questo a dieta senza proteine del latte la madre e il neonato) la crisi ormonale (acne neonatorum) della 3°-6° settimana. GSE e prurito e dermatite da intolleranza alimentare.

Nei confronti di tale problematica, l’Estratto di semi di Pompelmo (GSE) risulta particolarmente efficace per il suo ruolo determinante nella risoluzione delle intolleranze alimentari. Questo tipo di dermatite è frequente in età adulta ed in chi svolge particolari professioni, come casalinghe e parrucchieri. Dal confronto a livello di composizione e biodiversità del microbiota intestinale tra controlli e soggetti con dermatite atopica, non sono emerse differenze significative registrando complessivamente la predominanza del phylum Actinobacteria.


Nel neonato che ha sofferto di dermatite , sarebbe consigliabile intraprendere uno svezzamento che si accompagni ad una proposta prolungata di latte materno (ad esempio, mantenendo a lungo una poppata serale): la continua trasmissione di molecole benefiche e rafforzanti il sistema immunitario permette di ridurre al minimo il rischio di recidive. DERMATITE NEI PIÙ PICCOLI. Frequente nei bambini più piccoli è la comparsa della dermatite atopica, ovvero una malattia infiammatoria cronica della pelle che si manifesta con intenso prurito e secchezza cutanea. Anche la cura del cibo può avere effetti strepitosi sul decorso della dermatite. Innanzitutto, è bene aumentare nella dieta la presenza di alimenti ricchi di vitamina E, fondamentale per la pelle, naturalmente contenuta in grano, mais, burro d’arachidi, semi di girasole e molto altro ancora.


Le cause non sono ancora ben note, si pensa vi siano dei fattori predisponenti. Per evitare confusione in questo articolo useremo soprattutto la dizione medica, ossia dermatite atopica, in cui il termine atopia fa riferimento alla naturale tendenza di un soggetto a sviluppare allergie e anafilassi. In genere, la dermatite atopica si sviluppa nei primi anni di vita.


Cambiare latte è indispensabile quando sia stata accertata un’intolleranza alle proteine del latte vaccino. La scelta del latte alternativo può non essere facile, poiché anche il latte di capra contiene proteine che, dal punto di vista antigenico, sono simili a quelle del latte vaccino e possono indurre una medesima reazione allergica. Anche in tali pazienti, la dermatite atopica spesso scompare o diminuisce significativamente in età adulta.


I bebè possono avere la dermatite seborroica anche nella zona pannolino o altrove. Nella zona pannolino lo sfogo è spesso scambiato per un rossore causato proprio dal pannolino.

Solo pochi bambini hanno dermatite seborroica che ricopre gran parte del corpo di aree rosse e squamose. Oltre al cuoio capelluto, la dermatite seborroica può colpire anche altre zone, come ad esempio la dermatite seborroica sul viso. E’ più facile da individuare, la dermatite da contatto si manifesta in presenza di sostanze sensibilizzanti, allergizzanti o irritanti con cui la pelle entra in contatto.


Bisogna cambiare il latte in presenza della dermatite atopica? NO, il più delle volte. Solo in alcuni casi, un’allergia alle proteine del latte vaccino (APLV) è associata alla dermatite atopica, ma in questo caso l’eczema non è nudo e presenta altri sintomi. Eczema o dermatite atopica: tipologia causata da disfunzioni del nostro organismo.


Nel primo caso l’infiammazione viene provocata da particolari sostanze che vengono a contatto con la pelle e si manifesta nei punti in cui è avvenuto il contatto. La dermatite da contatto può essere di tipo allergico o non allergico.

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