Il fatto quotidiano editoriale di travaglio

PIаn vаn zаkеnmаn hееft еnоrmе imрасt ор jоuw inkоmstеn! Probeer het vandaag nog! Adnkronos) - Grave infortunio sul lavoro a Boffalora sopra Ticino, nel milanese, dove un operaio rischia di perdere un piede. Inchieste, opinioni, foto, video e discussioni della community.

Sezioni di questa pagina. Previti-Dell’Utri e neppure da Salvini, specializzati in querele e cause per danni a raffica, figuratevi se ci spaventa la loro controfigura parodistica e farsesca, al secolo Matteo Renzi. Partendo dalle critiche dei partiti a Luigi Di Maio - Non h. Forse il panettiere, il gommista, il barista sotto casa. Di Maio ammette ciò che tutti vedono: il M5S è in un momento di.

Perché come scriveva il Sole Ore a luglio (e come riportava lo stesso Fatto Quotidiano ) nel contratto quello scudo c’è. Già, tirerebbe aria di maretta al quotidiano , i cui giornalisti avrebbero rinfacciato al direttore di aver perso terzietà – lui e il giornale stesso - ammorbidendosi (fin) troppo nei confronti del Movimento Stelle. Una durissima critica alla linea editoriale piegata sempre più a sostegno del Movimento cinque stelle.

IL direttore del Fatto Quotidiano sferza la minoranza P a parole sempre pronta alla battaglia ma inerte nell’opposizione interna a Renzi. Il premier continua imperterrito sulla strada disegnata dal Patto del Nazareno. Il titolo: Senti chi pirla ‘Il suo curriculum è un vorticoso elenco di riconoscimenti’ scriveva ieri sul Fatto Quotidiano Tommado Rodano, all’interno di un articolo-ritratto da brividi sul ministro grillino della Scuola Lorenzo Fioramonti. Per il direttore del Fatto Quotidiano , il ministro dell’Interno ha bisogno di una clinica psichiatrica per curarsi: Il suo destino – ha scritto nell’ editoriale del agosto – non è il carcere, ma una clinica psichiatrica.

Lo aveva fatto il settembre scorso, come ricordato ieri dal sito renziano de l’Unità. Travaglio contro Sallusti. Da questo punto di vista, è significativo il fatto che, dopo le elezioni, Di Battista abbia iniziato a collaborare con il Fatto Quotidiano.

Pur restando fedele al M5S, potrebbe guidare una forza che si oppone al governo. La redazione ha presentato un documento sindacale contro il direttore del Fatto per lamentare la perdita di “terzietà” del giornale. Infatti il più deluso è proprio il Re della Cazzata: Matteo Salvini (almeno da quando l’altro Matteo è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari). Può sembrare strano, ma è proprio quello che è accaduto sulle pagine del Fatto Quotidiano. Il vicedirettore de “ Il Fatto Quotidiano ” osserva che.

Cavaliere venisse condannato in via definitiva per il reato di prostituzione minorile, dovrebbe scontare almeno un anno di carcere, in virtù dell’inasprimento delle condanne per reati sessuali voluto proprio dal governo Berlusconi: “Praticamente l’utilizzatore finale di. A scanso di equivoci, preciso subito che Sergio Mattarella ha fatto un bel discorso in Parlamento: forse perché sembrava proprio un presidente della Repubblica, e non il Re Sole come il suo predecessore”. Accuse gravissime, a cui il direttore ha risposto a modo suo. Il giornalista, già da un anno condirettore del giornale, succede.

Lo ha fatto nel modo più prevedibile: ovvero accusando Rsf di aver raccontato fake news sul conto del partito di Grillo e dei suoi rapporti con i giornalisti. Tra le stragi di Parigi e le dimissioni di Napolitano nessuno parla più del decreto fiscale detto anche norma salva-Silvio. Lo annunciano festose alla Leopolda le due punte di diamante di ciò che resta del renzismo: la cosiddetta ministra Teresa Bellanova e l’ex-tutto Maria Elena Boschi. Lo ha reso noto la Società Editoriale Il Fatto al termine del Consiglio di Amministrazione che, ieri, ha deliberato la nomina. S’illudono, i bastardi, di modificare le nostre abitudini, il nostro stile di vita, i valori della nostra civiltà.

La prima pagina del quotidiano Il Fatto Quotidiano di oggi. Scopri i titoli e consulta la copertina del giornale in edicola oggi. La cristi non gli sta faendo bene.

Dopo quanto accaduto con la proposta del centrodestra di sfiducia nei confronti di Giuseppe Conte il agosto, bocciata da Palazzo Madama, nel suo editoriale sul Fatto ipotizza uno scenario da incubo, la lunga notte del leader leghista. Il primo diventa direttore editoriale della testata mentre il secondo viene confermato direttore responsabile.